Le carte da parati

30 maggio 2022

Sin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito la necessità di ornare le pareti (esterne ed interne) degli edifici; in tutte le civiltà poi le classi più agiate decoravano le pareti delle proprie abitazioni con tendaggi, affreschi, rivestimenti in legno, stucco o cuoio. Durante il medioevo in europa si diffuse la tradizione araba degli arazzi, cioè particolari tappeti che ornavano le pareti dei palazzi e dei castelli di tutte le più importanti cortii europee. L'arazzo, pertanto, può essere considerato come il più vicino parente della carta da parati. L'invenzione della carta da parati come la conosciamo noi oggi, però possiamo collocarla intorno al '700, in un'epoca in cui la decorazione avveniva ancora a mano o utilizzando complicati rulli artigianali. Solo nell'800, con le più moderne tecniche industriali, il prodotto divenne largamente diffuso e accessibile ad un pubblico molto maggiore. Nel corso degli anni anche la carta da parati è stata oggetto di mode che seguono le correnti artistiche e culturali del periodo. Negli anni settanta si ebbe il periodo di maggior diffusione di questa tecnica di rivestimento delle pareti domestiche, anche in Italia dove, però attualmente sono poche le aziende di produzione ancora attive: quasi tutte le collezioni, infatti, sono di provenienza europea o extra europea.

Ma.edil si rifornisce presso due aziende:

Inkiostro Bianco

Fondata nel 2013, attualmente possiede 2 showroom (Sassuolo e Milano), in Inkiostro Bianco, arte e tecnologia convergono per generare soluzioni decorative uniche per stile, layout e dimensione, in grado di interpretare l'interior e "vestire" ogni superficie della casa in modo creativo e personalizzato. 

TapLab

TapLab Wallcovering nasce nel 2014 come divisione di Tap Grafiche, azienda fondata nel 1953 e specializzata nella stampa di cataloghi ed edizioni di alta qualità. Esperienza, tecnica e creatività maturate in decenni di attività nella riproduzione di immagini trovano una nuova, affascinante declinazione nel settore dei rivestimenti murari: la gestione dei colori e la definizione di forme e fantasie incontrano le prolifiche collaborazioni con grafici, artisti e designer italiani e internazionali, portando il brand TapLab ad essere un punto di riferimento nel mondo dei rivestimenti murari. 

Volete qualche chicca affinchè la vostra carta da parati venga applicata nel migliore dei modi?

Innanzitutto, l'applicazione della carta da parati richiede l'intervento di un professionista tappezziere. Tuttavia, se si ha una buona manualità e si seguono alcuni accorgimenti importanti, può essere posata in autonomia. I punti salienti per una corretta posa in opera sono i seguenti: 

  • Ripulire la parete su cui si vuole applicare la carta da parati, da eventuali carte da parati precedenti, abrasioni o rilievi, rendendola dunque liscia.
  • Verificare che la parete abbia un buon aggrappaggio alla colla.
  • Scegliere la colla in base al peso della carta che si vuole applicare. Di solito sulla confezione della stessa carta da parati, ci sono le indicazioni.
  • Controllare se esiste un eventuale rapporto nel disegno (ogni quanti centimenti il disegno si ripete).
  • Misurare l'altezza della parete, poi tagliare un telo secondo l'altezza richiesta, mantenendo un'eccedenza di qualche centimetro in più.
  • Stendere la colla sul telo tagliato e lasciarla riposare per qualche minuto.
  • Appurare che la striscia di carta da parati sia esattamente verticale (magari con l'ausilio di un filo a piombo) e applicare la striscia dall'alto verso il basso.
  • Appurare che la striscia di carta da parati sia stata attaccata correttamente, stando attenti ad eventuali irregolarità o bolle. Solitamente questo momento richiede l'ausilio di un rullo per spianare la carta incollata.
  • Posizionare ora a fianco un'altra striscia di modo da far combaciare la fantasia disegnataci sopra.